Un libretto per ricordare don Carlo Berloni a 15 anni dalla morte

"Dio non è più trino ma... quattrino!" solo questa frase che egli ripeteva spesso, ci fa intuire il carattere gioviale di don Carlo Berloni, da tutti conosciuto come don Carlino, ex parroco e personaggio molto amato dalla gente.

A quindici anni dalla scomparsa, la comunità parrocchiale di Tavernelle di Colli al Metauro (PU), luogo in cui per tanti anni è stato parroco, lo ricorda con un libretto curato da don Piergiorgio Sanchioni, edizione curata nella grafica e nella stampa dallo studio Contecamillo.

La pubblicazione, dal titolo “Il santo curato di Tavernelle”, ha il pregio di raccontare don Carlo anche a coloro che non lo hanno conosciuto: cenni sulla sua vita, brani di alcune sue omelie conservate ancora in originale, le tante opere di carità del piccolo-grande sacerdote e, infine, le sue “profezie”.

«I santi prima di tutto li fa il popolo» scrive don Sanchioni. Chissà davvero che questo non sia veramente il primo passo di un percorso volto a riconoscere “ufficialmente” le tante virtù di don Carlo «umile prete di campagna».